Gehry prima di Gehry
“Ero in Giappone. Magiavo pesce. Ero piuttosto ubriaco. Ho fatto due schizzi sul tovagliolo di un bar. Ho pensato: perchè non fare un pesce? Abbiamo vinto il progetto.” Risate. Cameo di Frank Gehry nei Simpsons, episodio “The Seven-Beer Snitch”, il 14° della sedicesima stagione (2004-2005, courtesy Fox) Condividi:Correlati
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Nonsense
Se qualcuno, nel 2114, si chiedesse com’era lo stato dell’arte della disciplina architettonica internazionale cent’anni prima, spero non si prenda la briga di andarsi a rivedere le entries del concorso per il Guggenheim Helsinki. Per favore, no. Che l’inesorabile passare

Nonsense
Se qualcuno, nel 2114, si chiedesse com’era lo stato dell’arte della disciplina architettonica internazionale cent’anni prima, spero non si prenda la briga di andarsi a rivedere le entries del concorso per il Guggenheim Helsinki. Per favore, no. Che l’inesorabile passare

Frankly.
Let me tell you one thing. In this world we are living in, 98 percent of everything that is built and designed today is pure shit. There’s no sense of design, no respect for humanity or for anything else. They

Frankly.
Let me tell you one thing. In this world we are living in, 98 percent of everything that is built and designed today is pure shit. There’s no sense of design, no respect for humanity or for anything else. They

Parliamone
Due buone notizie in poche settimane: La prima è che – dopo una interruzione delle pubblicazioni durata qualche mese e finalmente lasciata alle spalle – Abitare è tornata in edicola con la nuova direttrice Silvia Botti – e Luca Molinari e

Parliamone
Due buone notizie in poche settimane: La prima è che – dopo una interruzione delle pubblicazioni durata qualche mese e finalmente lasciata alle spalle – Abitare è tornata in edicola con la nuova direttrice Silvia Botti – e Luca Molinari e

Pillola blu. Pillola rossa.
Piccolo sfogo poi basta, prometto. Con tutta la simpatia, con tutta l’autoironia, con tutta la leggerezza che si vuole, no. No. Non sono così, non siamo così, come nel teaser Fiat per il lancio della 500X al Salone di Parigi. Sul serio,

Pillola blu. Pillola rossa.
Piccolo sfogo poi basta, prometto. Con tutta la simpatia, con tutta l’autoironia, con tutta la leggerezza che si vuole, no. No. Non sono così, non siamo così, come nel teaser Fiat per il lancio della 500X al Salone di Parigi. Sul serio,

Anonymous gods
Bel lavoro della francese Marion Balac, molto new-aesthetic: in Anonymous Gods l’artista ha selezionato schermate di Google Streetview che immortalano in giro per il mondo l’errore in cui sono indotti i robot di Mountain View impegnati nei loro algoritmi di

Anonymous gods
Bel lavoro della francese Marion Balac, molto new-aesthetic: in Anonymous Gods l’artista ha selezionato schermate di Google Streetview che immortalano in giro per il mondo l’errore in cui sono indotti i robot di Mountain View impegnati nei loro algoritmi di

State of Exception. Per chi l’ha visto. Per chi non c’era.
Sabato 23 e domenica 24 agosto 2014 – esattamente un mese fa – allo stage D delle Corderie dell’Arsenale si è svolto quello che per Spacelab ha rappresentato uno degli impegni più stimolanti e galvanizzanti di sempre: la curatela di State

State of Exception. Per chi l’ha visto. Per chi non c’era.
Sabato 23 e domenica 24 agosto 2014 – esattamente un mese fa – allo stage D delle Corderie dell’Arsenale si è svolto quello che per Spacelab ha rappresentato uno degli impegni più stimolanti e galvanizzanti di sempre: la curatela di State

Ce n’est q’un début
Avevo già parlato del mio sogno di portare gli elefanti a Venezia. Ebbene, a quanto pare quest’anno Spacelab riuscirà a condurne in laguna almeno uno. Si tratta di un nostro progetto per la Biennale di Archiettura 2014 curata da Rem Koolhaas, che

Ce n’est q’un début
Avevo già parlato del mio sogno di portare gli elefanti a Venezia. Ebbene, a quanto pare quest’anno Spacelab riuscirà a condurne in laguna almeno uno. Si tratta di un nostro progetto per la Biennale di Archiettura 2014 curata da Rem Koolhaas, che

“You said I could be everything”
Ecco. Sbaglia chi liquida Renzo Piano e Daniel Libeskind come “starchitects”. Perché in realtà Piano e Libeskind non sono neppure architetti, se proprio vogliamo fare i precisini. Qua tutta la storia. Tanto per capire che laurea e timbro, in fondo,

“You said I could be everything”
Ecco. Sbaglia chi liquida Renzo Piano e Daniel Libeskind come “starchitects”. Perché in realtà Piano e Libeskind non sono neppure architetti, se proprio vogliamo fare i precisini. Qua tutta la storia. Tanto per capire che laurea e timbro, in fondo,

Watchmen
Quis custodiet ipsos custodes? Spassosissima vicenda, quella dell’Abilitazione Scientifica Nazionale. Su cui non mi dilungherò più di tanto (lo hanno già fatto con autorevoli contributi Marco Biraghi, Luigi Prestinenza Puglisi/AIAC e Davide Tommaso Ferrando). E neppure prenderò parte all’aspra diatriba

Watchmen
Quis custodiet ipsos custodes? Spassosissima vicenda, quella dell’Abilitazione Scientifica Nazionale. Su cui non mi dilungherò più di tanto (lo hanno già fatto con autorevoli contributi Marco Biraghi, Luigi Prestinenza Puglisi/AIAC e Davide Tommaso Ferrando). E neppure prenderò parte all’aspra diatriba

Hardcore
No, che non si faccia confusione col titolo: non parlerò di sesso e carnazza. Non oggi. È stato pubblicato qualche settimana fa su Zeroundicipiù un bel testo di Pietro Valle (1), che si occupa di un aspetto dell’architettura contemporanea a me

Hardcore
No, che non si faccia confusione col titolo: non parlerò di sesso e carnazza. Non oggi. È stato pubblicato qualche settimana fa su Zeroundicipiù un bel testo di Pietro Valle (1), che si occupa di un aspetto dell’architettura contemporanea a me